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(Arcieri) |
MILANO - Entrerà in funzione a novembre in Toscana EnergizAir, il meteo delle fonti rinnovabili, attraverso il quale nei notiziari meteorologici degli organi d'informazione saranno fornite informazioni sulla produzione energetica da impianti solari e fotovoltaici. L'iniziativa è stata illustrata a Livorno. «La finalità», ha detto l'assessore all'Ambiente della Provincia livornese, Nicola Nista, «è quella di affiancare alle normali notizie sulle previsioni meteorologiche, anche le informazioni relative all'energia effettivamente prodotta da impianti a fonti rinnovabili in un determinato giorno. L'obiettivo è quello di far arrivare al grande pubblico la percezione concreta di quanta energia elettrica possa fornire un impianto di questo tipo e, soprattutto, quanto una famiglia potrebbe risparmiare sulla bolletta». EnergizAir nasce da un'idea dell'associazione Apere di Bruxelles e sarà realizzata contemporaneamente dalle agenzie energetiche di Belgio, Francia, Slovenia, Portogallo e Italia. Per il nostro Paese sarà curata dall'
Ealp (Agenzia energetica provinciale di Livorno) che coordinerà le iniziative dei partner locali coinvolti.
INFORMAZIONI - Nelle prossime settimane Raitre (a cura del consorzio Lamma), Telegranducato e Radio Toscana partiranno con la messa in onda di una rubrica innovativa all'interno delle consuete previsioni meteorologiche. Sulla base delle condizioni meteo, di sole e vento avute nell'arco di una settimana, verranno fornite informazioni sulla percentuale di acqua calda o energia elettrica prodotta da impianti a solare termico e fotovoltaici e il grado di copertura del fabbisogno energetico familiare o delle abitazioni di un'area geografica. Per il solare termico il sistema stabilisce la percentuale di acqua calda prodotta da un impianto domestico standard (da 4 metri quadri) in un'abitazione media. Per il fotovoltaico si calcola la percentuale di energia elettrica prodotta da un impianto standard in un'abitazione media (la produzione di kWh può coprire parzialmente o totalmente i fabbisogni di energia elettrica di una famiglia). Per esempio il 5 agosto 2011 l'irraggiamento solare ha prodotto il 185% dei fabbisogno di una famiglia, mentre il 18 ottobre la produzione è calata al 116%. In entrambi i casi la percentuale di energia oltre il 100% è andata a incidere, con un risparmio reale, sulla bolletta. Stesso ragionamento sarà fatto per l'eolico, calcolando quante abitazioni sono alimentate grazie alla produzione di energia degli impianti della zona presa in considerazione. (
fonte: Adnkronos)